Nessun altro artista del Rinascimento indagò con altrettanti attenzione e amore la natura. Nel lungo percorso che lo portò da semplice apprendista nella bottega fiorentina del Verrocchio a pittore e ingegnere di corte, prima nella Milano sforzesca e poi sulle rive della Loira al servizio di Francesco I, l’artista rinascimentale si esplorò a fondo la natura. Scorrendo i suoi scritti, risulta evidente l’amore e il rispetto di Leonardo per la Natura e in particolare per le piante, spesso protagoniste di ‘favole’ di sua invenzione.

I ragazzi scopriranno la bellezza del dato naturale e reale, l’emozione di osservare da vicino fossili, conchiglie ed elementi naturali, nonché la soddisfazione di creare con le proprie mani dei fogli-pergamena su cui eseguire i loro ritratti dal vivo.

L’obiettivo del laboratorio è riflettere su quanto la natura sia il punto di partenza di artisti della levatura di Leonardo da Vinci. Seguendo le orme del grande genio toscano, impariamo a fermarci e ad osservare per davvero come sono fatte foglie, sassi, tronchi, conchiglie, fossili, e disegniamo dal vivo con l’antica tecnica della sanguigna su fogli “pergamena” creati da noi a partire da caffè, tè, vino, sale e limone. La classe si trasformerà in una vera e propria bottega d’arte 100% naturale!

Il percorso conoscitivo prevede per i ragazzi diverse occasioni di scelta, decisione e concentrazione. Scegliere gli oggetti, decidere in quale angolazione disegnarli, concentrarsi per utilizzare questa strana matita che, se premo troppo, non si cancella, e che ha un nome mai sentito prima: sanguigna!