Laboratori di stampa creativa per bambini a Verona

Monotipi tra Natura e Riuso Creativo

Scopriamo la tecnica dell’incisione calcografica e realizziamo, con rulli, inchiostri naturali, elementi della natura e piccoli oggetti quotidiane, stampe uniche fatte a mano.

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Dettagli del Laboratorio

L’antica tecnica della stampa monotipo a portata di bambino!

Questo laboratorio fa riflettere su quanta energia possiamo tirare fuori dal poco e dall’invisibile: piccoli bottoni, ritagli di stoffe, cartoncini alimentari, e ancora foglie cadute dagli alberi e vecchi stracci che nessuno utilizza più.

Il riuso e recupero di ciò che sarebbe destinato al macero è un momento per ripensare a quanto, spesso troppo in fretta, consideriamo ormai inutile e da eliminare. 

Il percorso metodologico prevede di introdurre i bambini all’antica tecnica della stampa monotipo, una “parolona” tecnica che significa, semplicemente, la realizzazione di una stampa a tiratura unica, impossibile da replicare. 

I ragazzi rifletteranno su elementi compositivi e cromatici, equilibri e dis-equilibri, e scopriranno quanta meraviglia saranno in grado di tirare fuori da oggetti ritenuti di scarso o nullo valore.

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1. Il frottage surrelista alla Marx Ernst

Max Ernst ha riscoperto l’antica pratica del frottage, riportandola ufficialmente in auge nell’arte. Un giorno, accovacciato nel suo studio, ha distrattamente scoperto quanto avessero da raccontare le assi di legno del pavimento. Noi sperimentiamo questa tecnica utilizzando foglie, fiori e ramoscelli. Creiamo così una composizione figurativa o astratta… che immagini possiamo inventare?

2. Composizioni con elementi della natura e oggetti di recupero

Sperimentiamo ora un nuovo metodo per realizzare composizioni, figure o paesaggi astratti: il monotipo calcografico. Per farlo, utilizziamo foglie, radici, rami, stoffe, cartoni alimentari e bottoni come matrici su cui rullare inchiostri all’acqua. Grazie alla pressione del palmo della mano, otteniamo in modo immediato le nostre stampe.

3. Esperienza creativa bicromatica

Il laboratorio, nell’ultima fase, prevede un’esperienza bi-cromatica. Questo espediente permette ai partecipanti di approfondire ulteriormente la loro ricerca creativa con l’utilizzo del poco: pochi elementi, pochi colori, enorme potenza creativa.
 
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